Una immagine… quasi una icona del vivere remoto che entra tra gli spazi del lento e progressivo cammino di queste due sorelle, il cui abbraccio morde la nostra vita in un morsa, un vortice, che brucia con voracità i nostri pochi giorni… ho visto quasi il tempo, come un bambino che muove i piccoli pezzi di un puzzle, che dispone i pezzi di una strana scacchiera, all’interno di regole di cui solo conosce il senso, che solo è in grado di comprendere di intuire, e che talvolta cambia senza preavviso, che mette in crisi le nostre stesse speranze, unica esperienza del nostro concreto vivere… e non serve lacerarsi le carni, cercare di spezzare i vincoli di queste catene che imbrigliano i nostri giorni… ma forse è proprio questo il senso… la forza e la concretezza della forma sta nella stessa forma concreta della speranza che orienta il nostro cammino, che muove i nostri passi, e che permette di cogliere, nell’incerdere tremendo dello scorrere delle ore, un sorriso, una dolce carezza che modella il nostro cuore, anzi il profondo centro e cuore della nostra sottile esistenza… e tutto, nonostante il dramma del tempo che scorre e tutto sembra divorare, attraverso le nostre scelte, senza fatalismi o determinismi, muove i nostri sentieri… e alla sera della nostra giornata, mostra, nel sorriso della morbida luce che accarezza i nostri volti, come in uno specchio il suo volto… speranza… sih, speranza concreta della mia forma!
...alla scoperta di quelle parole che solo la luce incide nelle trame dell'esistenza!
mercoledì 30 dicembre 2009
tracce di luce... nei passi del tempo!
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Ciao. Quante belle foto. Complimenti per il tuo bel lavoro e dal bel blog. Dio vi benedica.
RispondiEliminaPace e Bene!