venerdì 23 ottobre 2009

Luce d'Ottobre




Dal trenta Settembre cambia la luce, ogni anno la riconosco, appare improvvisamente come un miracolo.
Sarà perché essendo nato il trenta Settembre è la prima luce che ho visto, venendo alla luce.
Dicono gli esperti di psicoterapia che il neonato non sa ancora distinguere forme, colori; né la differenza tra se stesso e il resto del mondo.

Ma io la luce l'ho vista, o forse solo sentita... o forse solo annusata. Era stupenda, come il calore di mia madre. Anno dopo anno la rivedo, dura le prime settimane di Ottobre fino quasi ai Santi.

E' una luce calma, profonda, diffusa, lievemente malinconica, piena di intima gioia.
Non ha la forza, nè l'intensità abbagliante della luce stiva, ma contiene una rivelazione.

Dà sempre pienezza...
essa rimanda Oltre...
e più tardi ho imparato a chiamare questo oltre "Trascendenza"...


E' luce che riflette quella del sole che "dell'Altissimo porta significatione".

Luce della terra, dell'aria, del vento. Luce che fa ringraziare di percepire, attraverso i sensi, il dono della vita; ma contemporaneamente proietta il cuore, con gli occhi di uno stupore credente, di una silenziosa e sottile fede, nel mistero meraviglioso di cui essa è segno, rimando, sacramento...

(dal Diario di un caro... fratello)

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